Profilo Botanico
Il nome botanico dell’arancio dolce è Citrus aurantium var. sinensis, Citrus aurantium L. var. dulcis.
È conosciuto anche come arancio della Cina, arancio del Portogallo e melarancio. Fa parte della famiglia delle Rutaceae ed è una pianta originaria della Cina. Oggi viene coltivata nelle zone del Mediterraneo come la calda terra della Sicilia, negli Stati Uniti (California e Florida) e in Brasile.
L’olio essenziale si ricava dalla spremitura a freddo della scorza fresca del frutto maturo, ed è costituito quasi esclusivamente da limonene (monoterpeni), ma anche aldeidi come il citrale, alcoli come il linalolo, esteri come l’acetato di linalile, cumarine e furocumarine. È caratterizzato da un colore giallo-arancione o arancio scuro e possiede un aroma dolce, fruttato-fresco con note agrumate della scorza fresca del frutto. Il suo profilo energetico è moderatamente yang e nella simbologia planetaria richiama il Sole.
Descrizione della pianta, particolarità e uso popolare
L’Arancio dolce è un albero sempreverde che può arrivare fino a 12 metri. Presenta foglie ovali e lucide color verde scuro, lunghe spine, tronco e rami lisci, fragranti fiori bianchi e frutti con polpa dolce e membrane non amare. La maturazione dei frutti va da novembre fino alla primavera inoltrata dell’anno successivo.
Per spremitura a freddo delle scorze del frutto si ricava una pregiata essenza dal profumo dolce, delicato, fresco e fruttato. All’essenza vengono attribuite proprietà rilassanti e tranquillizzanti, digestive e depurative per il trattamento della pelle grassa.
La scorza del frutto è utilizzata ormai da secoli nell’arte culinaria sia per la creazione di piatti salati ma soprattutto dolci unendo le note olfattive a quelle gustative per una sensazione di “pienezza” piacevole e intensa allo stesso tempo.
L’olio essenziale può essere aggiunto agli impasti di dolci e prodotti da forno e anche alle bevande per conferire loro proprietà tonico-digestive. Rappresenta inoltre il materiale di partenza per isolare il limonene naturale.
Avvertenze: evitare di applicarlo sulla pelle prima di esporsi al sole perché è fotosensibilizzante.